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Una delle zone di interesse più curiose nei dintorni dell’hotel Abitart è sicuramente il Monte Testaccio,chiamato anche Monte dei Cocci, sito archeologico romano del periodo augusteo ma anche luogo di vita notturna con i suoi numerosi pub e ristoranti.

Come suggerisce il nome, la montagna artificiale unica nel suo genere è costituita principalmente da pezzi di anfore in terracotta (chiamati testae in latino) che, non potendo essere riutilizzate, venivano gettate nel cumulo fino a formare un vero e proprio monte di circa 54 metri di altezza e con una circonferenza di un chilometro.

Oltre che per il suo indubbio fascino archeologico, il monte è famoso per essere stato un importante centro socializzante durante i secoli. Per esempio, vi si svolgevano i festeggiamenti di carnevale all’inizio del tredicesimo secolo, con numerosi giochi tra cui il cosiddetto “Ludus Testaccie”, consistente nel lancio di bestiame giù dal monte che poi i giocatori dovevano contendersi.

Dopo che il carnevale fu spostato di sede da Paolo II nel 1500, il monte fu scelto come destinazione della Via Crucis a simboleggiare il Calvario, ricordato dalla croce posta sulla cima.

Nel Seicento il sito è stato invece completamente reinventato. Poiché costituito di terracotta, che ha proprietà isolanti, e tenuto insieme dalla calce, inizialmente usata per attutire gli effetti causati dal deterioramento dei resti dell’olio contenuto nelle anfore ma che ha anche reso solido il cumulo di cocci, le grotte scavate alla sua base si rivelarono ottime cantine. Fu così che due imprenditori dell’epoca decisero di trasformarle in osterie che via via si moltiplicarono, ed ancora oggi la zona è un centro della movida notturna romana.

Informazioni:

È possibile visitare il sito archeologico solo sotto prenotazione e a gruppi accompagnati con un massimo di 30 persone a visita. Per prenotare o per avere più informazioni, chiamate il numero 060608.